Risultati del primo bando di concorso

Ecco tutti i 23 progetti sostenuti:
Contributi allo sviluppo concettuale:
• AR Flowers, «AR Flowers»
• Maria Guta, «iMultiply»
• Xavier Heimgartner, «Scrap Bots»
• Tabea Iseli, «AVA»
• Quentin Lannes, «Far-Fetched»
• Robbert van Rodden, «The Journey of Europe»
• RMDD GmbH, «Foolhardy Company»
Contributi allo sviluppo di un prototipo:
• Hidden Fields GmbH, «Mundaun»
• Sarah Bourquin, Jessica Friedling, Valérie Pierrehumbert e Eun Sun-Lee, «DarkLight»
• Martina Hotz, «Letters»
• Koboldgames GmbH, «Baba Yuga»
• Philippe Kuhn, «Stop, Ampeltime!»
• David Roulin, «Colorful Darkness»
• Max Striebel, «Retimed»
Contributi alla produzione:
• Jérémy Cuany, «Don’t Kill Her»
• Okomotive GmbH, «FAR: Lone Sails»
• Stray Fawn Studio, «Nimbatus – The Space Drone Constructor»
Contributi alla distribuzione o all’ampliamento del progetto:
• Ink Kit,
«DERU – The Art of Cooperation»
• Melodie Mousset, «HanaHana 花華»
• David Stark, «Airships: Conquer the Skies»
• Struckd AG, «Build Your Game»
• Team KwaKwa, «Splash Blast Panic»
• Tourmaline, «Oniri Islands (Part 1)»
La nuova generazione degli #SwissGames è sui blocchi di partenza. Grazie alle nuove misure di promozione nell’ambito dei media interattivi, Pro Helvetia è in grado di offrire un efficace sostegno a 23 progetti. Per il primo bando di concorso sono pervenute in totale 103 candidature, presentate da studi di produzione già affermati così come da studenti delle scuole universitarie. Sotto il profilo stilistico, i progetti in gara spaziavano dalla pixel-art alle fantasie pop fino a videogiochi disegnati a mano per dispositivi mobili, computer, console e la realtà virtuale. Ciò che ha particolarmente colpito la giuria internazionale di sette membri è stata l’elevata qualità delle creazioni svizzere. «Alla ricerca del prossimo successo mondiale in termini di esperienza di gioco, terrò attentamente d’occhio la scena indipendente svizzera»: questo il bilancio tratto da Erin Reynolds, membro della giuria e direttrice creativa del rinomato studio di produzione Flying Mollusk di Los Angeles.
I 23 progetti selezionati saranno sostenuti nel quadro del nuovo polo d’intervento «Cultura ed economia: design e media interattivi», che sperimenta nuove strategie di promozione volte ad aiutare i giovani talenti del design e dei media interattivi ad affermarsi sul mercato. «La scena svizzera del game design è tanto giovane quanto promettente e necessita di essere supportata per esprimere appieno il proprio potenziale», afferma Jason della Rocca, membro della giuria e cofondatore degli Execution Labs di Montreal, che offrono servizi di consulenza alle start-up del settore dei videogame.
(Foto: Tourmaline, «Oniri Islands (Part 1)»)
Cinque videogiochi sostenuti da Pro Helvetia:
CONTRIBUTI ALLO SVILUPPO DI UN PROTOTIPO
«Colorful Darkness» di David Roulin
L’hacker Seiko Shiro ci porta in un mondo in cui gli amici si trasformano improvvisamente in nemici e ogni personaggio segue strade imprevedibili. Si tratta di un gioco visivamente accattivante e ricco di sfide, che unisce vari generi tradizionali come il punta e clicca e i videogiochi a piattaforme.
«Mundaun» di Hidden Fields GmbH
Questo videogioco, interamente disegnato a mano, consiste in un giro dell’orrore attraverso le Alpi svizzere. Con prospettiva in prima persona, ci si muove tra sinistre capanne e gallerie del ridotto alpino con l’obiettivo di svelare il segreto dietro alla misteriosa morte del nonno.
CONTRIBUTI ALLA PRODUZIONE:
«Don’t Kill Her» di Jérémy Cuany
Questo gioco, anch’esso interamente disegnato a mano, è ambientato in un mondo di grande poesia e fantasia. C’è una donna apparentemente morta e ci sei tu, il suo assassino…
«FAR: Lone Sails» di Okomotive GmbH
Il prototipo di FAR già in passato aveva destato scalpore nelle fiere internazionali: la sua entrata in produzione era quindi attesa con impazienza. Sotto il profilo stilistico, il gioco mescola steampunk e atmosfere post-apocalittiche. I giocatori devono manovrare uno strano veicolo attraverso il deserto e incontrano tracce di una civiltà scomparsa da lungo tempo.
«Nimbatus – The Space Drone Constructor» di Stray Fawn Studio
Nimbatus è un gioco d’azione ambientato nello spazio. I giocatori hanno la possibilità di costruire dei droni con cui lanciarsi in avventure galattiche.