Design: risultati del bando di concorso

Bandi di concorso
Inizio dei bandi:
da metà dicembre 2019
(termine d’inottro: 1 marzo 2020)
Elenco dei 17 progetti sostenuti
Contributo allo sviluppo concettuale:
• Thomas Geiger, Lea Schmidt, «Cellulose 3D-Printing — At the intersection of design and technology»
• Alice Wäfler, «Land(s)mann -project for an industrially knitted rug made out of locally sourced wool»
• studio colony GmbH, «Optimized Cargo Bike for the Last Mile»
• Noemi Niederhauser, Jennifer Niederhauser Schlup, «Much Rooom»
• Beata Modrzynska, «Paputki. Shoes from up-cycled leather and biocomposite. Discursive design project»
Contributo allo sviluppo di prototipi:
• Akert und Brechbühl GmbH, «Garçoa, The chocolate experience – taste and design»
• Dimitri Bähler, «Project linked to the Arita Residency»
• AATB GmbH, «Phasma lamp»
Contributo alla produzione:
• After Work Studio, «You must remove belts before walking through the metal detector»
• NINA YUUN, «Swirl: The Myth of Authority»
• SOL SOL ITO GmbH
Contributo alla commercializzazione o all’ampliamento di un progetto:
• After Work Studio, «PR and marketing»
• Studio Holdener GmbH «Participation to Paris Fashion Week»
• Vanessa Schindler, «PR and marketing»
• Edition Julie Joliat, «Online shop and marketing»
• kollektiv vier design studio GmbH, «Online store + participation to Maison & Objet»
Nel quadro del polo d’intervento «Nuovi modelli di collaborazione – Cultura ed economia 2016-2020», Pro Helvetia incoraggia gli sforzi creativi dei giovani designer svizzeri e cerca di facilitarne l’accesso al mercato. Il sostegno può riguardare tutti gli stadi di sviluppo di un progetto, dall’elaborazione concettuale e dallo sviluppo di un prototipo fino alla produzione e alla commercializzazione.
Per la quarta edizione del bando di concorso, svoltasi nella primavera del 2019, sono pervenute 77 candidature che spaziano dal product design alla moda e al design di prodotti tessili. Secondo il membro della giuria Damon Bonser, il design elvetico si distingue per energia e freschezza creativa. La giuria ha anche prestato attenzione alle potenzialità economiche a lungo termine dei progetti.
I giurati hanno selezionato 16 proposte risultate particolarmente convincenti in termini di forza innovativa e sostenibilità. Tali progetti, che potranno avvalersi di un sostegno su misura, si occupano tra l’altro di «upcycling» e della biodegradabilità dei materiali.
Il nuovo bando di concorso è già stato indetto e scade il 1° settembre 2019
Quattro progetti di design sostenuti da Pro Helvetia:
Contributo allo sviluppo concettuale
Thomas Geiger, Lea Schmidt, «Cellulose 3D-Printing – At the intersection of design and technology»
L’istituto di ricerca Empa del Politecnico federale di Zurigo ha sviluppato una tecnica per stampare cellulosa rinnovabile in 3D. In collaborazione con la designer Lea Schmidt, si intende ora sviluppare un’applicazione al crocevia tra tecnica e design che tenga conto delle caratteristiche e qualità specifiche della cellulosa e delle peculiarità del processo produttivo.
Contributo allo sviluppo di prototipi
Akert & Brechbühl GmbH, «Garçoa: The chocolate experience – taste and design»
Il cioccolato svizzero è rinomato e apprezzato in tutto il mondo. L’obiettivo di Garçoa è di creare nuovi parametri di riferimento ripensando le forme e l’estetica di questo prodotto e trasformando così l’esperienza gustativa.
Contributo alla produzione
After Work Studio, «You must remove belts before walking through the metal detector»
After Work Studio (AWS) è un brand di moda che coniuga sportività ed eleganza femminile grazie a materiali di alta qualità e si impegna a favore di condizioni di produzione sostenibili e attente allo sviluppo locale. AWS ha presentato «You must remove belts before walking through the metal detector» nel febbraio 2019 a Mode Suisse e nel maggio 2019 al DACH-Showroom durante la Settimana della moda di Parigi.
Contributo alla commercializzazione o all’ampliamento di un progetto
Edition Julie Joliat, shop online e marketing per «Agenda»
La grafica Julie Joliat ogni anno realizza un’agenda sempre unica e diversa con vari temi di fondo. La grandezza e la veste grafica di base rimangono simili ma cambiano gli argomenti, i caratteri tipografici, il design e il colore. Ognuna di esse veicola un messaggio che incoraggia le persone a sfidare se stesse. Il risultato è una commistione tra un’agenda, un diario, un taccuino e un libro.