Bruno Aeberli / Pauline Piguet

Dos Imperial combina il lavoro di un fotografo, Bruno Aeberli, di una grafica, Pauline Piguet, e di uno scrittore, Simon Dubois. Evocando un diario di viaggio, costellato di tropi di vacanze paradisiache, Dos Imperial lascia intravedere l’esotico e l’inatteso svelando nel contempo la banalità del viaggio e delle sue immagini. La narrazione espressa dalle immagini e dalle parole, dalle loro ripetizioni e sovrapposizioni come pure dalla loro assenza, è al tempo stesso rivelatrice e reticente, assumendo un carattere frammentario che tende all’onirico e all’allucinatorio. Gli spazi bianchi tra le immagini o all’interno stesso delle fotografie, il testo che consta quasi unicamente di parole isolate e la ricorrenza di immagini simili impediscono tanto una lettura lineare quanto un ricordo preciso delle immagini, evocando il carattere fugace dell’esperienza vissuta e l’imprecisione del suo ricordo, così come l’impossibilità di trasmettere adeguatamente un’esperienza personale vissuta. Danaé Panchaud