Katja Jug
Katja Jug, Hermes Kochbuch
Autoedizione, 2013
In passato tramandare ricette di cucina rientrava nell’ambito della medicina. La storia dei ricettari così come quella della figura di Mercurio, protettore dei viaggiatori, risale fino all’Antichità. Da sempre i viaggi, le scoperte culinarie e i ricordi nostalgici sono strettamente legati tra loro, e per molte persone il cibo è un balsamo per l’anima. Il ricettario di Mercurio comprende oltre 40 piatti tradizionali dei Balcani: gratin di prugne, budino dalmata, coniglio stufato e lo stufato bosniaco con fagiolini e cinque tipi di carne rievocano odori e sapori dell’infanzia. Tramite la cucina e il cibo, l’artista nella sua ricerca offre un ritratto di persone e luoghi, diventando così il Mercurio di sé stessa. Piatti sostanziosi e fotografie sulle maniere tradizionali per prepararli sono abbinati a brani e citazioni suggestive, andando a comporre una tela dei ricordi ricca di sfaccettature. Con ogni sua ricetta, il libro documenta un pezzo di storia personale, esplorando in maniera poetica i temi dell’identità e dell’appartenenza culturale