Miklós Klaus Rózsa & Christof Nüssli / Christoph Oeschger

Fotografo e attivista politico, Miklós Klaus Rózsa ha costituito un ampio archivio personale che copre gli anni dal 1971 al 1989 a Zurigo. Tale archivio include sia le sue fotografie sia articoli di stampa e documenti che lo riguardano stilati dalle diverse autorità di polizia locali e federali da cui era sorvegliato. Realizzare queste fotografie malgrado i rischi connessi costituiva di per sé un atto politico. Gli scatti in questione avevano naturalmente finalità documentarie, ma rappresentavano altresì un gesto di resistenza, come pure il fulcro di un racconto degli episodi di mobilitazione e di instabilità politica dell’epoca distinto dalla ricostruzione dei media, e soprattutto da quella dello Stato. In questa imponente opera di oltre 600 pagine, tali narrazioni opposte e parziali si confrontano e si giustappongono, nel rispetto della loro cronologia, grazie al preciso e complesso lavoro grafico di Christof Nüssli e Christoph Oeschger. Danaé Panchaud