Borse letterarie per 24 autrici e autori svizzeri
Nel 2010 saranno 24, su scala nazionale, i beneficiari della promozione della letteratura di Pro Helvetia. Le borse per scrittori, dell’ammontare complessivo di 610’000 franchi, sono state assegnate a 3 autori della Svizzera italiana, 8 della Svizzera romanda e 13 della Svizzera tedesca.
Con l’assegnazione di una borsa letteraria, Pro Helvetia consente ad autrici e autori delle varie regioni linguistiche del Paese di dedicarsi per un periodo prolungato e senza angustie economiche a un nuovo testo letterario. Il sostegno è concesso sia a scrittori di prosa e poesia sia ad autori teatrali. Tra le oltre cento candidature pervenute, il Consiglio di fondazione ha selezionato i 24 progetti che maggiormente lo hanno convinto sul piano della concezione e della qualità letteraria. Le decisioni sono state prese sulla scorta di un ampio estratto del testo, di una descrizione del progetto e tenendo in considerazione le opere già pubblicate.
Quest’anno, la Fondazione svizzera per la cultura conferisce complessivamente 610’00 franchi sotto forma di borse letterarie. Le seguenti autrici e i seguenti autori ricevono un contributo da 20’000 a 30’000 franchi ciascuno:
Svizzera italiana
Vanni Bianconi, Minusio
Silvana Lattmann, Zurigo
Tommaso Soldini, Bellinzona
Svizzera romanda
Olivier Chiacchiari, Ginevra
Serge Laplace, Ginevra
Daniel de Roulet, Basilea
Reynald Freudiger, Vevey
Philippe Rahmy, Lutry
Jérôme Richer, Ginevra
Isabelle Sbrissa, Ginevra
José-Flore Tappy, Losanna
Svizzera tedesca
Urs Augstburger, Ennetbaden
Eva Burkard, Winterthur
Franz Dodel, Boll
Simon Froehling, Zurigo
Nora Gomringer, Rehau, Germania
Martin Hennig, Zurigo
Keller+Kuhn, S. Gallo
Tania Kummer, Zurigo
Lorenz Langenegger, Zurigo
Sunil Mann, Zurigo
Urs Mannhart, Langenthal
Mariella Mehr, Lucignano, Italia
Christian Uetz, Zurigo
Informazioni ai media: Isabel Drews, Comunicazione
Tel. +41 44 267 71 51, Fax +41 44 267 71 06, idrews@prohelvetia.ch
Comunicato stampa della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, 21 maggio