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Cultura popolare: l’impegno di Pro Helvetia

Comunicato stampa del 19.09.2008

In futuro Pro Helvetia sosterrà anche progetti di orientamento tradizionale come quelli della cultura popolare. La Fondazione, che a tale scopo ha deciso di adattare i propri criteri di valutazione, intende inoltre coinvolgere di più la cultura popolare nei suoi programmi culturali, dialogare regolarmente con le associazioni del ramo e convogliarvi più risorse: è questo il bilancio del programma biennale «echos – cultura popolare per domani», che dal 19 al 21 settembre si chiude a San Gallo con un festival alla Lokremise.

Lanciato da Pro Helvetia nell´autunno del 2006, «echos» è stata una risposta al crescente interesse per la cultura popolare e per il suo rinnovamento, visibile in campi come quello musicale. Con tale iniziativa la Fondazione ha guardato con occhio autocritico la propria politica di sostegno in materia di cultura popolare; scopo dei suoi due anni di programma è stato quello di identificare le forze trainanti del settore, creare contatti con le organizzazioni di categoria e incoraggiare artisti o operatori culturali a gettare un ponte fra tradizione e innovazione.

Interesse nazionale
Fin da principio l´iniziativa ha suscitato ampio interesse. Ben quindici cantoni e due città hanno partecipato a «echos», realizzando progetti raggruppati in cinque diversi ambiti (canto corale, fede e cultura, tradizione e cultura edilizia, teatro amatoriale, cultura delle feste e costumi tradizionali). Il programma ha visto anche il lancio di un concorso, volto a selezionare progetti che unissero fra loro in maniera esemplare l´aspetto tradizionale e quello innovativo. Su centotrenta candidature pervenute sono stati scelti dieci progetti, tutti presenti durante il festival finale di San Gallo. Con un ciclo di dibattiti, un simposio, un convegno di politica culturale e numerosi eventi collaterali, nel giro di due anni «echos» ha visto svolgersi – da Sierre fino a San Gallo – un centinaio di manifestazioni.

Novità nella politica di promozione
Dal programma la Fondazione trae un bilancio positivo. Convinta di avere messo in luce potenziali nella cultura popolare e contribuito al riconoscimento reciproco fra le due «anime» del settore (quella tradizionale e contemporanea), Pro Helvetia mantiene inoltre la promessa di armonizzare la propria politica di sostegno con gli sviluppi attuali. Di qui, in primo luogo, l´adattamento dei suoi criteri di valutazione: a quello importante della carica innovativa si affiancherà d´ora in poi – come parametro per valutare se un progetto meriti sussidi – quello dell´approccio esemplare alla tradizione, mentre al requisito della professionalità, finora ostacolo decisivo per molti progetti di cultura popolare ideati da (e realizzati con) personale amatoriale, subentrerà quello dell´apprezzamento qualitativo in ambienti del ramo. In secondo e in terzo luogo, rispettivamente, la Fondazione intende coinvolgere di più nei suoi programmi la cultura popolare e avere scambi regolari con le organizzazioni o istituzioni del settore; nella sua prossima richiesta di finanziamento, infine, solleciterà le Camere ad assegnarle fondi extra per un suo intervento pluriennale dedicato alla cultura popolare. Quest´ultima quindi, grazie alle quattro misure suddette, in seno a Pro Helvetia raggiungerà strutturalmente la stessa dignità delle altre discipline.

Selezione rigorosa
Pur impegnandosi maggiormente a favore della cultura popolare, anche in futuro la Fondazione potrà sostenerla soltanto in forma circoscritta. Come per le altre discipline, Pro Helvetia rispetterà anche in futuro il principio di sussidiarietà: la cultura è di competenza dei comuni e dei cantoni, che fungono quindi da primi due livelli di finanziamento per i progetti di matrice culturale. Nel quadro della vigente ordinanza sui sussidi, affinché possa intervenire anche la Fondazione occorre che il progetto sia d´interesse nazionale, soddisfi requisiti qualitativi elevati, costituisca una creazione nuova o sia utile agli scambi fra le regioni linguistiche o con l´estero. Anche nella cultura popolare, insomma, Pro Helvetia dovrà procedere a una selezione rigorosa.

Link importanti:
• programma «echos – cultura popolare per domani»: www.prohelvetia.ch/echos
• festival finale a San Gallo: www.echos-festival.ch

Informazioni ai media: Sabina Schwarzenbach, responsabile Comunicazione, tel. +41 44 267 71 39, fax +41 44 267 71 06,

sschwarzenbach@prohelvetia.ch

Comunicato stampa della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia del 19 settembre 2008

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