Fiera del libro di Francoforte:
la letteratura romanda sotto i riflettori
All’insegna del motto «Francfort en français», la 69. edizione della Fiera del libro di Francoforte accende i riflettori sulla letteratura francofona. Con una delegazione di 12 autrici e autori, anche la Svizzera francese vi sarà rappresentata in modo illustre. Le loro opere si potranno scoprire non soltanto «en français», ma anche in tedesco – un’opportunità unica per far conoscere meglio la vivace scena letteraria romanda sia in Germania sia nella Svizzera tedesca. Il consigliere federale Alain Berset sarà presente all’inaugurazione ufficiale della Fiera.
La Fiera del libro di Francoforte costituisce il principale appuntamento mondiale per i professionisti del libro e dell’editoria nonché un evento mediatico e culturale di primissimo piano. Il 10 ottobre la Fiera sarà inaugurata ufficialmente. Dal 11 al 15 ottobre migliaia di espositori di un centinaio di Paesi attireranno circa 280’000 visitatrici e visitatori.
La Francia, Paese ospite della Fiera, all’insegna del motto «Francfort en français» ha invitato le nazioni francofone confinanti, ossia il Belgio, la Svizzera e il Lussemburgo, a una presentazione comune delle rispettive letterature. La partecipazione romanda è organizzata dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia in collaborazione con l’ASDEL (Associazione svizzera dei distributori, editori e librai). «Siamo molto lieti di poter presentare a un pubblico internazionale la variegata e vivace scena letteraria romanda», afferma Angelika Salvisberg, responsabile della divisione Letteratura e Società di Pro Helvetia, che sottolinea anche come la letteratura francofona contemporanea elvetica negli ultimi anni non solo abbia prodotto eccellenti opere di prosa, ma si sia anche dimostrata molto innovativa in ambiti quali il fumetto, la slam poetry, il giallo e la scrittura collettiva.
Al programma «Francfort en français» prenderanno parte 12 autrici e autori della Svizzera francese le cui opere sono già state tradotte in tedesco. Si tratta di:
Roland Buti, Joseph Incardona, Pascale Kramer, Douna Loup, Frédéric Pajak, Noëlle Revaz, Daniel de Roulet, Thomas Römer, Marie-Jeanne Urech, Zep, Germano Zullo e Albertine. Da gennaio a ottobre 2017, numerosi altri scrittori romandi hanno già avuto l’opportunità di presentare le loro opere in tutta la Germania nel quadro della «Saison francophone».
Varie manifestazioni attireranno l’attenzione sulla letteratura francofona svizzera.
- Un’attrazione di grande valore simbolico sarà il torchio tipografico di Gutenberg nel padiglione del Paese ospite, allestito e gestito dal Museo internazionale della Riforma di Ginevra. Ogni giorno, le autrici e gli autori di «Francfort en français» – tra i quali anche ospiti di spicco come Michel Houellebecq – stamperanno con le proprie mani la prima pagina del loro ultimo libro. Durante l’inaugurazione ufficiale, in calendario il 10 ottobre, il consigliere federale Alain Berset visiterà il torchio tipografico di Gutenberg.
- L’11 ottobre, la «Soirée belgo-suisse» al Mousonturm sorprenderà con fumetti dal vivo, slam poetry e vari DJ.
- «30 Minutes chez les Welsches»: Allo stand dell’Associazione svizzera dei librai e degli editori (SBVV), ogni giorno autrici e autori della delegazione romanda saranno protagonisti di incontri di mezz’ora.
- Come ogni anno, Pro Helvetia in occasione della Fiera del libro di Francoforte pubblicherà la rivista «12 Swiss Books», che presenta novità letterarie svizzere particolarmente consigliate per la traduzione e che quest’anno porrà l’accento sulla letteratura romanda.
Una cartella stampa (in tedesco e francese) con maggiori informazioni sugli autori e le case editrici romande presenti a Francoforte, le manifestazioni in programma e la rivista «12 Swiss Books» è disponibile ai seguenti indirizzi:
D: https://datatransfer.prohelvetia.ch/#/public/shares-downloads/rhIal6Ch0GJnioJOge6o4KPHFk2QAmvq
F: https://datatransfer.prohelvetia.ch/#/public/shares-downloads/axfkBYGSA72Ivbc9VGlqop6p11SuINO4
Informazioni ai media:
Durante la Fiera di Francoforte:
Marlène Mauris
mmauris@prohelvetia.ch, Tel: +41 44 267 71 36
Riguardo alla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia:
Lisa Stadler
lstadler@prohelvetia.ch, Tel: +41 44 267 71 51
Comunicato stampa della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, 03.10.2017