Forte presenza svizzera alla 19. Biennale di Sydney
La Biennale di Sydney, che aprirà i battenti domani, costituisce una delle principali vetrine per l’arte contemporanea a livello mondiale. La Svizzera vi sarà rappresentata da una sorprendente delegazione di grandi nomi conosciuti a livello internazionale, come Pipilotti Rist e Ugo Rondinone, e di artisti emergenti, tra cui Siri Hermansen e il duo formato da Augustin Rebetez e Noé Cauderay. Questi artisti sono stati selezionati dalla direttrice artistica della Biennale di Sydney su invito di Pro Helvetia durante un soggiorno di ricerca, effettuato nel 2013.
La 19. Biennale di Sydney, che verrà inaugurata domani, è una delle principali esposizioni di arte contemporanea al mondo. Ad ogni edizione partecipa oltre mezzo milione di visitatrici e visitatori. Una numerosa delegazione di artisti affermati ed emergenti rappresenterà la Svizzera a questa importante piattaforma. Per la sua esibizione al Museum of Contemporary Art di Sydney, la rinomata artista Pipilotti Rist ha creato un’apposita videoinstallazione. Anche la pittrice Christine Streuli presenterà un nuovo lavoro a Cockatoo Island, un’isola nel porto di Sydney adibita in passato a colonia penale. Sull’isola sarà pure esposta un’installazione della coppia di artisti Gerda Steiner & Jörg Lenzlinger, che in passato ha suscitato scalpore con il suo allestimento della chiesa di San Stae alla Biennale di Venezia. Saranno inoltre visibili opere di Zilla Leutenegger, Ugo Rondinone, Siri Hermansen e Sasha Huber. Anche il giovane tandem artistico composto da Augustin Rebetez e Noé Cauderay avrà la possibilità di mettersi in mostra in Australia.
«You Imagine What You Desire»
Questa forte presenza svizzera è almeno in parte frutto del soggiorno di ricerca di Juliana Engberg, direttrice artistica della Biennale di Sydney, organizzato nel 2013 da Pro Helvetia. Intitolando la Biennale di quest’anno «You Imagine What You Desire», Juliana Engberg ha voluto porre l’accento sulla forza dell’immaginazione artistica e su una scoperta del mondo tramite la metafora e la poesia. Grazie a un ricco programma collaterale di dibattiti, tavole rotonde e performance, le artiste e gli artisti avranno inoltre l’eccezionale opportunità di interagire con critici d’arte di fama internazionale e con un pubblico specializzato.
Maggiori informazioni e fotografie ad alta risoluzione per la stampa sul sito: www.biennaleofsydney.com.au.
Informazioni ai media: Isabel Drews, Comunicazione
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Comunicato stampa della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, 20.03.2014