Pro Helvetia rafforza il sostegno ai fumetti

La scena svizzera del fumetto è piccola ma gode di un’ottima reputazione. Per valorizzarne lo spiccato potenziale in modo mirato, nel 2020 Pro Helvetia ha lanciato un progetto pilota per il finanziamento di opere fumettistiche, che durante la pandemia di coronavirus ha consentito di sostenere numerosi lavori fuori dagli schemi e molto promettenti. A causa della forte domanda e dell’eccellente qualità delle proposte, Pro Helvetia ha deciso di rendere il progetto pilota parte integrante della propria attività di promozione culturale.
Hanno beneficiato di un sostegno i progetti dei seguenti fumettisti:
2020:
Peggy Adam, Ginevra
Alex Baladi, Ginevra
Lawrence Grimm, Zurigo
Yannis La Macchia, Russin/GE
Jared Muralt, Berna
Lika Nüssli, San Gallo
Thomas Ott, Zurigo
Fanny Vaucher, Losanna
Nando Von Arb, Zurigo
Noémie Weber, St-Suplice-sur-Lèze (FR)
2021:
Tobias Aeschbacher, Bienne
Martin Panchaud, Zurigo
Leonie Rösler, Zurigo
Maeva Rubli, Basilea
Daniela Rütimann, Zurigo
Tom Tirabosco, Ginevra
Camille Vallotton, Friburgo
Pierre Wazem, Carouge/GE
I fumettisti e illustratori svizzeri vantano uno spiccato potenziale, come dimostrano le numerose proposte inoltrate nel quadro del progetto pilota di Pro Helvetia lanciato nel 2020. In occasione di due bandi di concorso, una giuria ha valutato oltre 100 candidature estremamente variegate. Diciotto progetti che si sono particolarmente distinti per la qualità formale e dei contenuti hanno potuto beneficiare di un contributo di 20’000 CHF ciascuno.
Molti dei progetti e dei lavori presentati si confrontano in maniera critica con argomenti di attualità sociale. Tra i temi affrontati in chiave artistica figurano ad esempio le spaccature intergenerazionali, il fare i conti con malattie croniche o l’elaborazione del proprio passato come bambino dato in affidamento. Alcuni dei fumetti sostenuti verranno ultimati già entro la fine del 2021 e pubblicati nel corso del 2022.
«La scena fumettistica svizzera si distingue per la sua straordinaria vitalità e qualità e si misura con grande creatività con le sfide della società contemporanea»,
afferma Reina Gehrig, responsabile della divisione Letteratura di Pro Helvetia.
«La nona arte affascina per la combinazione straordinaria tra immagini forti e parole taglienti, e siamo lieti di offrire anche in futuro il nostro contributo attivo in qualità di ente di promozione culturale».
La Svizzera dispone di una scena fumettistica e dell’illustrazione molto sfaccettata, di cui si intende accrescere la creatività e la visibilità mediante le nuove misure di promozione. Questa forma d’arte ibrida a cavallo tra letteratura e disegno spesso è però difficile da incasellare nelle categorie della promozione culturale e solo recentemente ha iniziato ad allacciare contatti mirati al di là delle barriere linguistiche. Pro Helvetia vuole contribuire attivamente ad affermare e consolidare il fumetto come forma d’arte autonoma in Svizzera.