Pro Helvetia sostiene label svizzere di jazz
Una label di Zurigo (Intakt) e una di Berna (Tonus-Music-Records) sono le beneficiarie del prossimo sostegno triennale – il settimo del genere – concesso da Pro Helvetia a case discografiche ambiziose attive nel campo jazzistico. La Fondazione svizzera per la cultura, che con questa forma d’intervento stimola la promozione del jazz svizzero contemporaneo sul mercato musicale internazionale, sta cercando anche nuove modalità di sostegno che tengano conto di tendenze e tecnologie attuali.
Più presenza e più professionalità
Scopo dei sussidi alle label è posizionare meglio il jazz svizzero contemporaneo in ambito internazionale, il che presuppone case discografiche professionali; a quelle che svolgono un ruolo propulsivo importante per lo sviluppo del jazz svizzero viene quindi offerto un sostegno pluriennale. Le due label vincitrici del concorso di quest’anno – Intakt e Tonus-Music-Records, entrambe oggetto di recenti riconoscimenti da parte della critica discografica internazionale – hanno convinto nuovamente il gruppo Musica del Consiglio di fondazione grazie al loro piano aziendale. La casa zurighese, che si distingue per l’alto livello qualitativo del lavoro svolto, dal 2010 al 2012 riceverà da Pro Helvetia un sussidio annuo di 40’000 franchi; a quella bernese, caratterizzata anch’essa da un piano artistico chiaro e da buone potenzialità di mercato sul piano internazionale, andranno invece tre importi di 15’000 franchi.
Nuovi strumenti di sostegno
Negli anni scorsi di questa forma di sostegno avevano beneficiato sei case discografiche. Quest’anno, anche se il livello qualitativo delle otto candidature pervenute è rimasto alto rispetto al 2008, la Fondazione ha deciso di premiarne solo due. Thomas Gartmann, responsabile della divisione Musica in seno a Pro Helvetia, giustifica così il risultato della selezione: «In qualche azienda la carenza di canali distributivi fa sì che alle vendite debbano provvedere in misura eccessiva i musicisti stessi, in altre la troppa produzione finisce con l’indebolire il profilo.» Il sostegno alle label è stato quindi inteso in senso più ristretto; criteri per la concessione di questo tipo di sussidi da parte di Pro Helvetia sono da un lato un profilo programmatico chiaro e la collaborazione continuativa con gruppi jazzistici fissi e dall’altro l’alta qualità dell’assistenza alle produzioni e l’efficienza delle strutture distributive sul mercato internazionale. Per il dopo 2012, inoltre, nel settore delle label la Fondazione sta valutando nuove forme di sostegno che tengano conto dei cambiamenti – si pensi alla digitalizzazione – avvenuti nelle abitudini di consumo.
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Comunicato stampa della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, 28.9.2009