Seconda stagione del podcast «Art meets…»: collaborazioni al crocevia fra arte, scienza e tecnologia

Pro Helvetia Nuova Delhi, Pro Helvetia South America, Arte+
Bolle nei colori dell'arcobaleno
© Jean-Vincent Simonet

Il podcast «Art meets…» è stato lanciato nell’ambito del polo d’intervento di Pro Helvetia «Arte, scienza e tecnologia» (Messaggio sulla cultura 2021–2024), che sostiene la collaborazione, gli scambi e la produzione fra i tre campi. La prima stagione si è svolta nel 2021, il secondo e ultimo round ha luogo oggi.

Composta come tre miniserie, la seconda stagione del podcast «Art meets…» riunisce artiste e artisti, operatrici e operatori culturali, scienziate e scienziate ed esperte ed esperti di istituzioni in tutto il mondo per discutere le condizioni di una collaborazione transdisciplinare fruttuosa e condividere idee su progetti artistico-scientifici in cui hanno contribuito o che loro stessi hanno messo in atto.

Nei nove episodi, le ascoltatrici e gli ascoltatori hanno la possibilità di immergersi in un dialogo in cui curatrici e curatori che spiegano perché arte e scienza possono unirsi e come ciò può essere realizzato. Le istituzioni rivelano quali sono le ragioni per cui operano al crocevia fra i due campi. I responsabili di progetto invece raccontano le sfide e le opportunità che si presentano nel promuovere la collaborazione tra arte e scienza e come essa potrebbe essere facilitata. Infine, artiste e artisti e ricercatrici e ricercatori riflettono assieme sull’influenza che il cambiamento di prospettiva e il lavoro transdisciplinare hanno sulle loro rispettive metodologie e attività pratiche.

Il podcast può fungere da fonte ispiratrice per operatrici e operatori e istituzioni che abbiano interesse a una cooperazione fra arte, scienza e tecnologia, rendendo tangibili le condizioni e gli esiti delle collaborazioni. Gli incontri si svolgono in inglese, riunendo artiste e artisti ed esperte ed esperti di tutto il mondo; questi, dal canto loro, usano l’inglese come lingua di comunicazione.

PolARTS (1/3): Curiosity

Maëlle Cornut (artista visiva) e il Dott. Gianalberto Losapio (scienziato ambientale) spiegano che cosa li ha spinti a cooperare al crocevia fra arte e scienza nell’ambito del programma PolARTS; parlano, inoltre, della loro prossima uscita di lavoro su ghiacciai delle Alpi svizzere a Ferpècle e Mont Miné.

PolARTS è un’iniziativa congiunta della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e dello SPI (Swiss Polar Institute) per stimolare gli scambi e promuovere la collaborazione fra arte e scienza.

PolARTS. Uscita di lavoro negli ecosistemi di Ferpècle, 2022. Campionamento di radici © Maëlle Cornut

PolARTS (2/3): The glacier

Durante una spedizione in loco nella Val d’Hérens, l’artista Maëlle Cornut e lo scienziato ambientale Gianalberto Losapio parlano del lavoro sul campo da una prospettiva scientifica e artistica e osservano lo scioglimento del ghiacciaio del Mont Miné.

PolARTS. Uscita di lavoro negli ecosistemi di Ferpècle, 2022. Maëlle Cornut fotografa la fusione in atto nel ghiacciaio del Mont Miné © Gianalberto Losapio

PolARTS (3/3): When it clicks

Le iniziatrici di PolARTS, Seraina Rohrer (ex capa del settore Innovazione & Società presso Pro Helvetia) e Danièle Rod (Direttrice esecutiva Swiss Polar Institute), rievocano la ragione per la quale hanno lanciato il programma e discutono su ciò che rende fruttuosa una collaborazione fra arte e scienza.

Fungi Cosmology (1/3): In the Amazon

Le ricercatrici scientifiche Martina Peter (CH) e Patricia Silva Flores (CHI) assieme agli artisti Jorgge Menna Barreto (BRA) e Maya Minder (CH) rievocano le esperienze di un’uscita congiunta di lavoro nell’Amazzonia brasiliana durante «Fungi Cosmology», progetto che riunisce persone attive professionalmente nella scienza e nell’arte provenienti da Brasile, Cile e Svizzera.

Fungi Cosmology è un progetto co-creato da LabVerde (BRA), CAB Patagonia (CHI), programma artists-in-labs (CH) e foodculturedays (CH).

Fungi Cosmology. Lavoro di gruppo durante il soggiorno di ricerca in Amazzonia ©️ Rodrigo Valle
Fungi Cosmology. Lavoro di gruppo durante il soggiorno di ricerca in Amazzonia ©️ Rodrigo Valle

Fungi Cosmology (2/3): Curating exchange

Le curatrici Lilian Fraiji (BRA), María Luisa Murillo (CHI) e Irène Hediger (CH) raccontano ciò che le ha spinte a riunire persone attive nell’arte e nella scienza e lo scopo a cui puntavano creando, in seno a «Fungi Cosmology», possibili spazi di dialogo fra persone esperte di varie discipline e con vari background.

Fungi Cosmology (3/3): A question of perspective

Dopo l’uscita congiunta di lavoro nell’Amazzonia brasiliana, artiste e artisti, scienziate e scienziati, e curatrici e curatori tracciano un bilancio della collaborazione, sia indagandone l’impatto duraturo sulle rispettive attività sia discutendo propositi e aspettative per le prossime uscite di lavoro nella Patagonia cilena e nelle Alpi svizzere.

Fungi Cosmology. Vista del Rio delle Amazzoni ©️ Rodrigo Valle
Fungi Cosmology. Vista del Rio delle Amazzoni ©️ Rodrigo Valle

L’uscita di lavoro di gruppo nell’Amazzonia brasiliana, comprendente uscite di lavoro a Manaus, in riserve ecologiche e sul Rio Cuieiras, è stato seguito da un secondo soggiorno di ricerca nella Patagonia cilena (marzo 2024) nonché da una terza e ultima escursione in Svizzera (Vevey, seconda metà del 2024).

Khoj (2/3): Possibilities

Kaldi Moss, artista multidisciplinare di origine indiana già reduce da una residenza alla Khoj, condivide momenti salienti di progetti passati e attuali. Le sue pratiche creative concernenti sound spaziale, installazioni interattive e concerti sperimentali travalicano i confini convenzionali fra arte e scienza.

«Moist» di Kaldi Moss, durante «Body As Barometer» – Live Arts Workshop 2022 Open Day, Khoj Studios, 2022. © Alina Tiphagne. Courtesy of Khoj International Artists’ Association, New Delhi.
«Moist» di Kaldi Moss, durante «Body As Barometer» – Live Arts Workshop 2022 Open Day, Khoj Studios, 2022. © Alina Tiphagne. Courtesy of Khoj International Artists’ Association, New Delhi.

Khoj (3/3): The art of curiosity

Rohini Devasher, artista indiana e al momento della registrazione del podcast residente al CERN nell’ambito della Connect India Residency, racconta il fascino che prova per la scienza e perché cerca di applicare la metodologia scientifica al proprio lavoro artistico.

«Connect» è un programma internazionale di Arts at CERN e di Pro Helvetia che punta a connettere le arti con la scienza fondamentale.

«Art meets …»

Disponibile su:
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Deezer

Durata di ciascun episodio: tra 15 e 20 minuti

Host: Jennifer Khakshouri

Compositore e sound designer: Lukas Fretz

Produzione: Audiobande