Nell’ambito dei suoi contributi alla creazione design per la primavera 1923, Pro Helvetia ha scelto undici progetti per contributi allo sviluppo concettuale, allo sviluppo di prototipi, alla produzione oppure all’ampliamento di un progetto.
Nella relativa tornata di richieste a impressionare particolarmente la giuria è stata la presenza di molti progetti concernenti settori sottorappresentati, ossia progetti sviluppati per case di cura o per spazi impopolari bisognosi di design: si tratta di esempi stimolanti, opera di designer responsabili che fanno la differenza investendo in ricerche e progetti significativi. Concepiti da designer impegnati, i progetti sostenuti sono di alta qualità, ben fatti e definiti in chiave innovativa, con chiarezza di visione e di scopi.
Questo l’elenco dei progetti premiati:
Contributi allo sviluppo concettuale
- Camille Kunz «Pietra Serena»
- Marine Bouvard «Mistral»
- Miriam Barth «Flora Alpina»
Contributi allo sviluppo di prototipi
- Adeline Rappaz «Creation of the Adeline Rappaz brand Phase 2»
- FINAL STUDIO GmbH «Finally. für die Lebensreise. für fragile Zeiten.»
- Sophie Fellay «Studio Remo»
- Naima Trabelsi «TRABELSI»
- Panter & Tourron
Contributi alla produzione
- Akuto Studio «Chord Machine AKT-0.1»
- Berninox SA «The Swiss toothbrush for life»
- Swiss Leather Goods Company AG «Brazier – Contemporary men’s accessories»
Contributi all’ampliamento di un progetto
- Dojo Tech AG «Dojo. The future of storytelling is a stick»
Contributi alla creazione design:
per le richieste dei prossimi contributi nel settore (dal 1° gennaio 2024) si rimanda all’apposito bando.