Contributi per la creazione di videogiochi: Progetti selezionati primavera 2023

Design
Flawberry Studio: Projected Dreams

La giuria della primavera 2023 per i contributi alla creazione di media interattivi ha selezionato per la loro qualità artistica e originalità 10 progetti. 

La giuria della primavera 2023 per i contributi alla creazione di media interattivi ha selezionato per la loro qualità artistica e originalità 10 progetti. 

Formata dagli esperti Dajana Dimovska, Astrid Refstrup, Alberto Torgano e Faviana Vangelius von Heijne, per due giorni la giuria si è riunita online per discutere tutte le candidature e premiare i progetti selezionati. Questa la sua dichiarazione: 

“La realtà svizzera dello sviluppo di videogiochi si sta facendo sempre più matura. C’è un numero crescente di progetti più piccoli che hanno un focus più ampio su meccaniche videoludiche innovative e coprono una maggiore varietà di generi; ciò mostra che i team capiscono le sfide coinvolte nello sviluppo di un progetto videoludico, come i vincoli di budget. Altro aspetto importante dei videogiochi creati in Svizzera è la loro tendenza ad indirizzare un pubblico più ampio, più diversificato.” 

Elenco completo dei progetti premiati: 

Twin Earth: QubiQuest: Castle Craft 

Giocando a “Castle Craft” si possono costruire enormi castelli in un mondo antico lacerato da guerre e occorre difenderli contro orde di nemici assedianti, in battaglie di proporzioni epiche; in questo gioco la tattica è in perenne evoluzione e ogni partita offre un’opportunità nuova di trionfo o di sconfitta.  

Mylène Dreyer, Anaïs Voirol: Disorder  

Attraverso puzzle animati la trama del gioco “Disorder” parla di autopercezione e di disturbo da dismorfismo corporeo: nel contesto di una stanza da bagno ci si avventura nei pensieri e nelle riflessioni del personaggio principale, affrontando il suo io decostruito davanti a uno specchio. 

Mylène Dreyer, Anaïs Voirol: Disorder

Oneira Games: Echo of the Waves  

“Echo of the Waves” è un gioco osservativo di avventura, strutturato ad acquerello e in 2.5D, dove si assume la parte di Zephyr, giovane cartografo-musicista proveniente da un mare lontano; in un viaggio dal fine altruistico – scoprire e preservare un legame ancestrale con una natura splendida e possente, per mantenere l’equilibrio degli arcipelaghi – alla fine Zephyr verrà indotto a scoprirsi musicista.  

Naraven Games: Heist Schoolers  

“Heist Schoolers” è uno slasher dove non ci si può fidare dei propri amici; sei studenti vogliono compiere una rapina scolastica in cui rubare le soluzioni dei loro esami, ma la loro scuola non ci sta.  

Moritz Göldi, Dominik Würsch: Limbs  

“Limbs” è un gioco di destrezza per 1–2 giocatori che controllano gli arti di una marionetta, immergendosi in un mondo artigianale dove muovere individualmente ogni arto diventa una sfida appagante e divertente. 

Mac n Cheese Games: Munch  

“Munch” è un roguelite d’azione in 3D dove ci si evolve mangiando: in una lotta brutale di potere si controlla una creatura che a furia di divorare diverrà il predatore alfa superlativo. Combatti i nemici, banchetta sui loro resti, domina le innumerevoli forme e abilità nuove che ti apre la tua dieta: lotta, nutriti, muta, ripeti! 

Diditopia Games: Plank Builders  

“Plank Builders” è un tranquillo gioco di costruzione che ci porta in un viaggio a ritroso verso l’infanzia, dove biglie magiche hanno il potere di far vivere giocattoli di stoffa; insieme agli animali di peluche, il giocatore progetta e costruisce diversi edifici fatti di assicelle. 

Oneira Games: Echo of the Waves

Knit’n’purl Game Studio: Pocket Oasis  

“Pocket Oasis” è un simulatore di giardinaggio completamente eseguito a mano con acquerelli, utilizzabile per brevi sedute ludiche ma anche per ore di giardinaggio virtuale. Usando un sistema di meteo reale e dati di crescita vegetale, il gioco ci permette di costruire, con una spesa minima e nel giro di settimane, un nuovo balcone in una città del mondo. 

Flawberry Studio: Projected Dreams  

“Projected Dreams” è un puzzle intimo, nostalgico, dove si realizzano i sogni della ragazza ombra trascinando i giocattoli dagli scaffali e facendoli cadere sul tavolo per creare giochi di ombre; mentre le ombre gettate diventano oggetti reali e l’ambiente circostante cambia ed evolve, il confine fra realtà e fantasia si fa indistinto.  

Zeitglas, Sanatorium  

Ambientato in una versione romanzata degli anni ’20, dove i confini tra moderni trattamenti psichiatrici e pseudoscienza sono quanto meno ancora incerti, “Sanatorium” è un’avventura basata su un gioco di carte, in cui si fanno test, diagnosi e trattamenti di pazienti.