Promuovendo l’impegno a favore di un futuro sostenibile nel settore museale ed espositivo svizzero, Happy Museums dà un proprio contributo a un futuro globale appunto sostenibile.
Lo scopo è far sì che un massimo di sedi museali ed espositive svizzere si confrontino con il tema della sostenibilità: da un lato occorre aumentarla nei processi istituzionali interni e nelle attività di mostra e di mediazione e,dall’altro, stimolare a modifiche di comportamento sia il pubblico sia la popolazione locale.
Su scala svizzera «Happy Museums: sostenibilità in concreto!» è il primo progetto in campo museale ed espositivo mirante in modo sistematico a riunire, accorpare e mettere in rete la gamma dei progetti e delle iniziative di sostenibilità, offrendo nel contempo in chiave centralizzata servizi di informazione e consulenza; nel consolidamento di tutte le relative attività, Happy Museums insiste soprattutto sull’aspetto partecipativo.
Dal 2021, per esempio, ogni anno Happy Museums svolge una giornata d’impulso per personale specializzato di mostre e musei, durante la quale si scambiano idee e si cercano insieme soluzioni. Si presentano progetti riusciti e falliti, si pianificano attività concrete, si ingrandisce la rete e in tal modo si promuove il sostegno reciproco; d’intesa con i musei e a loro favore si elaborano strumenti validi per temi ecologici, sociali ed economici. Risale all’autunno 2023 il lancio del primo calcolatore di CO2 a uso dei musei.


Happy Museums è sostenuto dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia in quanto progetto pionieristico nel campo delle manifestazioni e strumenti ecologia e clima.