La House of Switzerland Milano tornerà alla Milano Design Week in 2025, con la sua terza edizione incentrata sulla collaborazione. Con questo tema centrale, la mostra metterà in evidenza il ruolo vitale della collaborazione all’interno dell’industria globale del design, favorendo le connessioni e la creatività congiunta tra i designer di tutto il mondo.
Riunendo designer emergenti, studi indipendenti e marchi e istituzioni affermate, la House of Switzerland Milano sarà nuovamente protagonista alla Milano Design Week. Il suo obiettivo è di dare visibilità alla scena svizzera del design e di metterne in luce il dinamismo e la qualità. Dopo «JOY», tema scelto per l’edizione 2024, il filo conduttore del bando di concorso di quest’anno è stato la «COLLABORATION», a cui i designer hanno dato un’interpretazione originale esaminandone le implicazioni sul piano individuale e collettivo e mettendone in luce l’importanza crescente in un mondo interconnesso.
Selezionata da una giuria internazionale, la rosa finale dei progetti testimonia non solo le sinergie positive che possono scaturire da collaborazioni attraverso frontiere, culture, pratiche artistiche e settori eterogenei, ma anche come la collaborazione abbia rappresentato un pilastro dello sviluppo della Svizzera. La varietà delle chiavi di lettura proposte dai progetti ha impressionato la giuria di quest’anno, Johanna Agerman Ross commenta infatti:
«L’idea di collaborazione, tra persone, tra persone e machine, tra persone e altri animali, costituisce un elemento cruciale nel processo di design, e la selezione per la House of Switzerland Milano di quest’anno offre uno spaccato sulle diverse direzioni che tali interazioni possono imboccare».
Janni Vepsäläinen dal canto suo si rallegra della varietà del campionario di talenti emergenti in lizza:
«Ho constatato con grande piacere come ogni progetto si sia confrontato con l’idea di collaborazione da un’angolazione leggermente diversa. Alcuni progetti hanno affrontato questo tema da un punto di vista materiale, mentre in altri è prevalsa la prospettiva umana».
Entrando nella House of Switzerland Milano, ospitata presso la Casa degli Artisti, i visitatori si ritroveranno in un ambiente di lavoro interattivo in cui i richiami all’età dell’oro degli anni Settanta si fondono con gli spazi di co-working contemporanei. Se le menti visionarie della coppia di designer elvetici Gini Moynier e dello studio grafico Spectrodrama danno vita al tema di quest’anno mediante un allestimento scenografico immersivo, le stimolanti installazioni invitano a riflettere sulla rilevanza e sul significato critico della collaborazione all’interno di un’ambientazione coesiva che promuove e incoraggio l’interazione. L’esposizione stessa costituisce un catalizzatore per la collaborazione, presentando cenni tangibili delle espressioni intrinseche del lavoro collettivo e del ruolo che quest’ultimo assume a molteplici livelli nel quadro della pratica del design.
Giuria della House of Switzerland Milano 2025:
Johanna Agerman Ross, curatrice responsabile Conran Foundation presso il Design Museum (DK/UK)
«L’idea di collaborazione, tra persone, tra persone e machine, tra persone e altri animali, costituisce un fattore cruciale nel processo di design, e la selezione per la House of Switzerland Milano di quest’anno offre uno spaccato sulle diverse direzioni che tali interazioni possono imboccare».
Maddalena Casadei, Designer & Direttrice artistica (IT)
«Le idee nate da collaborazioni tra persone con background diversi possono offrire spunti inattesi, rivelando nuovi punti di vista e sensibilità che favoriscono l’innovazione. Questa ricchezza di prospettive ci consente di intercettare un pubblico più ampio e variegato, incoraggiando legami profondi con persone di ogni tipo».
Max Fraser, direttore editoriale della rivista Dezeen (UK)
«Il filo rosso della collaborazione che accomuna tutti i progetti è incoraggiante ed essenziale in un’epoca in cui tutti noi abbiamo bisogno di lavorare insieme e di ampliare le nostre capacità individuali. La grande forza della Milano Design Week è di riuscire ad attirare in città un pubblico internazionale e, nella misura in cui l’esposizione è già permeata dallo spirito di cooperazioe, mi auguro che essa si traduca in una moltiplicazione di nuove e inattese opportunità e collaborazioni in tutto il mondo».
Marie Hesseldahl, Direttrice del design di +Halle (DK)
«Credo che oggi i brand dovrebbero essere maggiormente propensi a collaborare con designer emergenti. Dal mio punto di vista, per varie ragioni tali collaborazioni risultano non solo vantaggiose, ma addirittura essenziali per i marchi che vogliono mantenere la loro importanza e capacità innovativa nel mondo odierno del design in rapida evoluzione. I designer emergenti portano idee originali proiettate nel futuro che sfidano lo status quo; inoltre la loro capacità di pensare al di là degli steccati tradizionali permette ai brand di esplorare nuove piste creative e sviluppare soluzioni inedite. Collaborando con i nuovi talenti, essi non solo mantengono la propria rilevanza ma promuovono anche la crescita della comunità del design, contribuendo a plasmare il futuro dell’universo creativo a beneficio di tutti».
Janni Vepsäläinen, direttrice creativa di Iittala (FL)
«Ho notato con grande piacere che ogni progetto si è confrontato con l’idea di collaborazione da un’angolazione leggermente diversa. Alcuni progetti hanno affrontato questo tema da un punto di vista materiale, mentre in altri è prevalsa la prospettiva umana».
Fornitori ufficiali Faust Linoleum e Forbo Flooring Systems
Partner tecnico Brigade Studio
In collaborazione con il Consolato generale di Svizzera a Milano e Casa degli Artisti Milano
House of Switzerland Milano
La House of Switzerland Milano è un’esposizione collettiva che verrà proposta per la terza volta alla Milano Design Week, in programma dal 7 al 13 aprile 2025, grazie all’impegno congiunto della Fondazione Svizzera per la cultura Pro Helvetia e di Presenza Svizzera, un’unità del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).