Looking back: Fiera del libro di Francoforte 2023

Risposte a questi interrogativi si trovano alla Fiera del libro di Francoforte, il più importante appuntamento del suo genere a livello mondiale dove le operatrici e gli operatori del settore si incontrano ogni anno. Nel quadro della Fiera, che assume anche un ruolo cruciale per la visibilità della scena letteraria elvetica e per i contatti internazionali di autrici e autori e traduttrici e traduttori, Pro Helvetia sostiene e lancia le seguenti iniziative: «Scena OFF Svizzera», le «Frankfurter Seilschaften» e l’ormai tradizionale stand collettivo svizzero.  

Pro Helvetia nel 2023 ha lanciato il progetto pilota biennale «Scena OFF Svizzera». Allestito come palcoscenico modulare immediatamente di fronte allo stand collettivo svizzero, questo spazio al centro della Fiera, diventato un luogo d’incontro per operatrici e operatori letterari svizzeri ed esteri, ha offerto nuove opportunità di allacciare contatti e di accrescere la propria visibilità. Per cinque giorni, questo progetto ha consentito alla letteratura o, meglio, alle letterature svizzere e alle sue nuove leve di mettersi in mostra. Nel quadro del programma di mentoring «Frankfurter Seilschaften», sei autrici* emergenti svizzere sono state invitate alla Fiera; lo stand collettivo svizzero, che ha ospitato case editrici provenienti da tutta la Svizzera, quest’anno si è inoltre presentato per la prima volta in un design plurilingue.  

Scena OFF Svizzera 

Lo spazio «Scena OFF Svizzera» è stato allestito dalla scenografa Konstantina Dacheva e da Patrick Savolainen, grafico e autore. Il programma, curato dalle autrici Mariann Bühler e Gianna Molinari e rivolto sia agli addetti ai lavori che al grande pubblico, ha portato alla ribalta una scena letteraria elvetica plurilingue e dalle molteplici sfaccettature. Tra i numerosi eventi proposti segnaliamo le sessioni «yoga con libri» accessibili a tutti, numerose letture pubbliche con autrici e autori elvetici, le tavole rotonde AKZENT per discutere temi di natura politica e sociale, appuntamenti per addetti ai lavori e di networking e incontri informali all’OFF’n‘Bar.
Ad attirare un folto pubblico sono stati tra l’altro i dibattiti AKZENTE sulla scrittura nelle lingue minoritarie («Leicht verschobene Ähnlichkeiten – Schreiben in kleinen Sprachen», con l’autrice svizzera Gianna Olinda Cadonau, la poetessa slovena Cvetka Lipuš e l’autore lussemburghese Jeff Schinker) e sui timori suscitati dall’intelligenza artificiale («Wer hat Angst vor KI?»). Anche l’incontro della rete europea delle case dei traduttori RECIT, la lettura breve di Bruno Pellegrino con la traduttrice Lydia Dimitrov, l’esibizione dell’artista spoken word Daniela Dill e il workshop del fumettista Nando von Arb hanno registrato una grande affluenza. Durante i cinque giorni della Fiera, «SCENA OFF Svizzera» ha ospitato più di 30 eventi con una quarantina tra autori, traduttori, organizzatori e altri protagonisti del mondo letterario. 

Frankfurter Seilschaften

Già per la seconda volta, Pro Helvetia in collaborazione con A*dS Autrici e autori della Svizzera ha invitato sei autrici* emergenti alla Fiera del libro di Francoforte. Accompagnate dall’autrice Simone Lappert, Sarah Altenaichinger, Joséphine de Weck, Darja Keller, Mirja Lanz, Sara Wegmann ed Ed Wige hanno potuto toccare con mano la realtà della Fiera e incontrare operatrici e operatori del settore letterario tra cui Janika Gelinek, coresponsabile del Literaturhaus di Berlino, la redattrice letteraria Wiebke Porombka, Thorsten Dönges del Literarisches Colloquium Berlin e l’agente letteraria Meike Herrmann. Oltre a pasteggiare in compagnia e allacciare contatti con i partecipanti al programma Goldschmidt per giovani traduttrici e traduttori di networking, si sono infine esibite con letture brevi nel quadro di «SCENA OFF Svizzera», avendo così l’opportunità di presentare i propri testi di fronte al grande pubblico.