Nel quadro della tematica «Riflessione critica», sosteniamo progetti innovativi volti a incoraggiare il pensiero critico sull’arte, la cultura e la loro funzione sociale.
Nel quadro del bando di concorso sono pervenute 53 candidature di operatori e operatrici artistici e culturali. La giuria ha selezionato 8 progetti che si sono particolarmente distinti per la loro molteplicità di prospettive nonché in termini di qualità, originalità, partecipazione e riflessione critica.
Gli 8 progetti sostenuti sono:
«Nutritive practices»
foodculture days
Foodculture Days intende stimolare una riflessione critica sul ruolo dell’arte e della cultura focalizzando l’attenzione sulla collaborazione con la popolazione locale. Il programma di mediazione del festival biennale, sviluppato in collaborazione con diversi artisti e artiste, mira a promuovere processi sociali, ecologici e sostenibili in un’ottica di lungo termine.
«Front Row»
Camille Farrah Buhler, Tara Mabiala
Si tratta di un podcast sugli stereotipi nel settore della moda. Se nel dibattito pubblico predominano temi quali lo sfruttamento, l’inquinamento e il lusso, «Front Row» punta invece i riflettori su altri aspetti quali la dimensione sociologica e simbolica dell’abbigliamento.
«The Futuress Syllabus: a critical design hub for everyone»
Depatriarchise design
Questo programma di relazioni, tavole rotonde ed eventi online della durata di un anno affronta questioni politiche, sociali ed ecologiche e temi fondamentali inerenti al design. L’obiettivo è di offrire un ampio ventaglio di prospettive e, con spirito critico, di gettare le basi per un rinnovamento profondo del discorso in materia di design.
«Volldabei und vollaufgeklärt»
Transit Productions
Mediante diversi progetti partecipativi (p. es. installazioni percorribili a piedi, dibattiti) all’interno di istituzioni culturali pubbliche, si intende sviluppare un discorso artistico ragionato sulla migrazione e sulla fuga. L’obiettivo è di individuare nuove modalità di collaborazione partecipativa e duratura tra istituzioni, operatori culturali, rifugiati e altri esperti. L’accento è posto sulla condivisione reciproca di conoscenze.
«[in]operabilites»
Leo Hofmann
«[in]operabilities» è un programma di ricerca e produzione che coniuga la forma artistica dell’opera con la questione della sua accessibilità, delle opportunità di lavoro inclusivo e dell’utilità delle «opera-abilities» per la convivenza. Verrà organizzata una manifestazione nella Svizzera tedesca per promuovere gli scambi tra artisti e artiste, persone interessate e istituzioni nel quadro di un workshop.
«Stadt als Debatte»
Public Culture Lab
Questo ciclo di manifestazioni, che si svolge a rotazione per una stagione in una città svizzera, propone un formato sperimentale di dibattiti al crocevia tra arte, cultura, politica e scienza. In collaborazione con partner locali del mondo della cultura, della politica e dei media, promuove un dialogo transdisciplinare tra esperti ed esperte e il pubblico su temi importanti concernenti le realtà urbane, la Svizzera e la società globale (tra l’altro su questioni quali: cosa fanno gli uomini bianchi anziani? La democrazia è giunta al capolinea? Cosa ci importa dell’Africa?).
«Encounters: activating presence»
Deborah Macauley, Mira Rojzman
Questo ciclo di manifestazioni pubbliche punta i riflettori su individui e collettivi che operano in Svizzera ma godono di poca visibilità all’interno delle istituzioni artistiche e culturali. Si tratta soprattutto di persone con un passato migratorio e di BIPoC (Black, Indigenous, People of Color) queer che, per via delle loro varie esperienze di oppressione, hanno sviluppato strategie di resistenza. L’obiettivo è di promuovere uno scambio all’insegna della molteplicità di prospettive che non si limiti a dare visibilità alle persone marginalizzate.
«Afropolitan Perspectives in Literatur und Kultur»
Artlink
Nel quadro di un ciclo di letture pubbliche in Svizzera orientale, Romandia e Ticino, «Afropolitan Perspectives» ripercorre la lunga storia di influssi e intrecci culturali tra la Svizzera e il continente africano. L’accento è posto sulle interconnessioni tra testi letterari, esperienze locali e sviluppi translocali in ambito culturale e sociale.
Che cos’è la «Riflessione critica»?
Nel quadro della tematica «Riflessione critica», sosteniamo progetti che esplorano nuove forme di mediazione artistica e stimolano il dibattito critico attorno alla cultura e all’arte contemporanea. A tale scopo, nel triennio 2022-2024 Pro Helvetia prevede di lanciare in totale tre bandi di concorso, incentrati su aspetti diversi ma collegati tra loro.