Nel luglio 2024, 16 produzioni coreiche e teatrali di tutta la Svizzera andranno in scena durante diversi festival estivi in Francia meridionale e in Italia. Questa accresciuta presenza elvetica al festival teatrale Cratère Surfaces di Alès, al Festival di Avignone e al festival Santarcangelo dei Teatri nei pressi di Rimini è sostenuta e affiancata da Pro Helvetia.
Dal 4 al 6 luglio, ad Alès si terrà il festival Cratère Surfaces. A questo appuntamento internazionale per l’arte di strada nello spazio pubblico, giunto quest’anno alla 25° edizione, la Svizzera sarà Paese ospite d’onore. Il programma speciale «Panorama Création» prevede sette produzioni coreiche e teatrali della Svizzera tedesca e francese, tra cui lo spettacolo teatrale Autostop all’interno di un parcheggio (Cie du Rond-Point), l’omaggio creativo alla coppia di vulcanologi Katia e Maurice Krafft (Nuée ardente/Cie Ici’bas) e lo spettacolo interattivo PANORAMA del gruppo Kino Theater. Queste compagnie saranno accompagnate da numerose artiste e artisti svizzeri che parteciperanno a incontri di networking, master class e un workshop per nuove leve.
«Partecipazioni quali Paese ospite come quella di Alès offrono alla scena svizzera grande visibilità, nuovi impulsi e preziose opportunità di allacciare contatti con i Paesi limitrofi», afferma Felizitas Ammann, responsabile della divisione Arti sceniche di Pro Helvetia.
La «Sélection Suisse en Avignon» (SCH) è inserita nel programma OFF del Festival di Avignone. Sotto la direzione artistica di Esther Welger-Barboza, l’edizione 2024, in programma dal 6 al 18 luglio, presenterà cinque nuove produzioni. Con i loro lavori, i coreografi Tiran Willemse (Untitled (Nostalgia, Act 3)) e Géraldine Chollet (Ouverture) si confrontano con le molteplici dimensioni della nostra eredità fisica e spirituale, mentre Pamina de Coulon e Adina Secretan trattano temi fortemente politici. La Cie Surprise Lumière sorprende con il suo linguaggio originale e intriso di ironia.
Lanciata nel 2016 da Pro Helvetia e dalla Corodis (Commission romande de diffusion des spectacles), ogni anno la SCH è seguita da circa 500 collaboratori specializzati. L’obiettivo della piattaforma è di consentire alle compagnie selezionate ad Avignone di promuovere le loro tournée all’estero per un periodo prolungato.
«La SCH contribuisce in misura notevole a uno degli obiettivi del sostegno pubblico, ossia prolungare la presenza sulle scene delle opere patrocinate e raggiungere così un pubblico più numeroso», sottolinea Felizitas Ammann. «Oltre ai dati relativi alle tournée, ci rallegra il fatto che, grazie alla SCH, diversi gruppi hanno avuto accesso a nuove reti e anche più prestigiose, compiendo così un vero e proprio salto di carriera».
Dal 6 al 15 luglio 2024, le arti sceniche la faranno da protagonista anche nelle sale e nelle piazze della cittadina italiana di Santarcangelo. L’omonimo festival dedicato al teatro, alla danza e alla performance contemporanea, che vanta già più di mezzo secolo di storia, quest’anno presenterà quattro lavori svizzeri, puntando i riflettori soprattutto sui giovani talenti. La coreografa Anna-Marija Adomaityte porterà in scena un Pas de deux contemporaneo, mentre il performer e headbanger Baptiste Cazaux andrà alla ricerca della catarsi (Gimme a break!!!) e Marvin M’toumo con la poesia danzata di Rectum Crocodile si confronterà con la schiavitù, il colonialismo e la mascolinità bianca. Dopo i successi da solista, Catol Teixeira con Zona de Derrama – First Chapter proporrà invece per la prima volta una coreografia di gruppo.
Informazione ai media
Tania Luchena, Communicazione
tluchena@prohelvetia.ch