She Got Game: Partecipanti nominate

Tutte le antenne, Design, Diversità e pari opportunità
Graphic “Visibility” © by Lydia Perrot

Con «She Got Game» Pro Helvetia ha lanciato il suo primo bando in assoluto a sostegno della partecipazione femminile nel settore dei media interattivi: un programma di mentoring e di messa in rete mirante a rafforzare le pari opportunità nell’industria dei videogiochi, sia in Svizzera sia nelle regioni in cui la Fondazione ha propri uffici di collegamento.. 

Scopo di «She Got Game» è abbattere le barriere di accesso, di qualifica, di messa in rete e di visibilità per le donne attive in aziende videoludiche. L’iniziativa offre alle partecipanti un mentoring individuale con esperte riconosciute nonché conferenze online, forum peer-to-peer e una vetrina per le proprie opere. Le molteplici offerte consentono sia di promuovere competenze imprenditoriali e professionali sia di conseguire obiettivi pratici. 

Per partecipare al programma «She Got Game» sono state selezionate le seguenti professioniste del settore in ambito svizzero, cinese, indiano, nigeriano, keniota, russo e tunisino: 

Svizzera

  • Kathleen Bohren, Svizzera 
    Progetto “Accalmie”, gioco atmosferico ispirato dalla meccanica presente nella meditazione. 
    Mentor: Dasha Nasonova, Game Designer e architetta, fondatrice di Adagia 
  • Léa Coquoz, Svizzera 
    Progetto “Tom the postgirl”, gioco narrativo la cui trama non prevede parole o voci narranti ma solo rapidi sguardi all’intimità dell’abitante di un villaggio. 
    Mentor: Poornima Seetharaman, Director of Design di Zynga e ambasciatrice di Women in Games 
  • Aurélie Haymoz, Svizzera 
    Progetto “Aku Rebirth of Shadows, gioco di piattaforme in 2D che intreccia fasi di azione e di esplorazione, dove si gioca comandando un piccolo drago di nome Aku e immergendosi in un mondo poetico, scuro e misterioso. 
    Mentor: Natasha Skult, fondatrice e CEO di MiTale, presidente didella IGDA 
  • Julia Jeann, Svizzera 
    Progetto “Don’t Be Estranger”, gioco di esperienza immersiva basato su narrativa horror, volto a riflettere la fase cruciale dell’addio alla scuola e del passaggio all’età adulta. 
    Mentor: Stephanie Darrah, Business Development Manager di Playtonic Ltd 
  • Lúcia Ribeiro, Svizzera 
    Progetto “Math Ascension”, gioco pedagogico in cui costruendo torri si  sviluppano le conoscenze matematiche con duelli frenetici a base di moltiplicazioni e di calcoli veloci. 
    Mentor: Dajana Dimovska, co-CEO e Business Development Manager di NapNok Games, CEO di Indium Play 
  • Natasha Sebben, Svizzera 
    Progetto “Psychotic Bathtub – The Story of an Escalating Mind. And Ducks”, story game indie e multilineare su un disturbo psicotico. 
    Mentor: Allison Yang Jing, Game Director e ricercatrice  
  • Luciana Vigano, Svizzera 
    Progetto “Pocket Oasis”, gioco dipinto a mano in cui si può creare il proprio balcone virtuale in una città del mondo. 
    Mentor: Violetta Leoni, Executive Producer di One-O-One Games 

Cina

  • Han Na, Cina 
    Progetto “Miss Peacock”, gioco di ruolo per computer su tema horror, nella cui trama principale si sperimentano diversi eventi. 
    Mentor: Allison Yang Jing, Game Director e ricercatrice 
  • Xu Ruixiang, Cina 
    Progetto “Elegy Written in A Graveyard”, simulatore mobile imperniato su esperienze narrative e spaziali, dove si gioca esplorando la storia della morte di un architetto nella sua opera postuma. 
    Mentor: Yasemin Günay, cofondatrice di Koboldgames 
  • Cui Yingting, Cina 
    Progetto “Decomposer”, gioco pedagogico in 3D che simulando il ruolo dei lombrichi nell’ecosistema punta a sviluppare le conoscenze in campo agroecologico. 
    Mentor: Dasha Nasonova, Game Designer e architetta, fondatrice di Adagia 

Russia

Asya Volodina, Russia 
Progetto “Venice of fish”, gioco gravitante su una catastrofe ecologica in un’ottica post-umana e mirante a un mutamento di prospettiva sulla situazione in materia di ecologia, di preservazione della storia e di rapporti fra umanità e agenti non umani. 
Mentor: Natasha Skult, fondatrice e CEO di MiTale, presidente didella IGDA 

Asia meridionale

  • Deepanjali Sarna, India 
    Progetto “Underground Days”, gioco basato su un romanzo visivo con decisioni e puzzle miranti a una maggiore consapevolezza su problematiche della salute mentale. 
    Mentor: Violetta Leoni, Executive Producer di One-O-One Games 
  • Monica Selvandurai, India 
    Progetto “Untitled Bakery Game”, simulazione di management semi-casual in cui si gioca a far crescere ed espandere un panificio restando in linea con le tendenze attuali e le aspettative della clientela. 
    Mentor: Chriss Vasquez Reyes, produttrice di Gamaga, partner e COO di Racoon Party Games, PR di Iguanabee 

Regione arabe

Cherifa Ghalba, Tunisia 
Progetto “The secret Tomb”, gioco basato su miti e leggende di tempi antichi. 
Mentor: Chriss Vasquez Reyes, produttrice di Gamaga, partner e COO di Racoon Party Games, PR di Iguanabee 

Africa meridionale

  • Suzan Adinoyi, Nigeria 
    Progetto “AFROCITY PI”, gioco di ricerca delle differenze in cui si allena la propria mente investigativa, grande piattaforma di comunicazione, educazione e promozione di cultura. 
    Mentor: Martina Santoro, fondatrice di OKAM studio e della Latam Video Games Federation 
  • Lois Dooshima, Nigeria 
    Progetto “Survival Skater”, gioco per cellulari ambientato in un mondo apocalittico dove l’umanità è reduce da una grave crisi. 
    Mentor: Sithe Ncumbe, produttrice associata di Nyamakop e Strategic Advisor del Black Game Developer Fund 
  • Adeline Tushabe, Kenya 
    Progetto “Two Halves”, gioco in cui si sviluppa il proprio pensiero creativo. 
    Mentor: Yasemin Günay, cofondatrice di Koboldgames