Swiss Connection UK: residenze 2023

Arti sceniche
Una donna seduta alla scrivania con un computer portatile durante una chiamata online
© Monika Truong

Durante la pandemia, Pro Helvetia ha organizzato residenze online per artiste e artisti svizzeri presso diversi teatri e festival in Gran Bretagna. Visto il grande interesse dimostrato da tutte le parte coinvolte, è stato deciso di dare un seguito a quest’iniziativa e di integrarla con residenze in loco.

Gran Bretagna e Svizzera vantano scene artistiche molto diverse tra loro, sia sotto il profilo dell’espressione artistica che per quanto riguarda la produzione o il rapporto con il pubblico. In Gran Bretagna, temi quali la migrazione, la diversità o lo sviluppo del pubblico sono sotto i riflettori già da diversi anni: per chi si interessa delle relative questioni, si tratta di un’ottima opportunità per approfondirle.

Nel 2023 sono state messe a concorso quattro residenze di una settimana presso quattro istituzioni che si distinguono in termini di approccio contenutistico ed estetico. Esse hanno selezionato direttamente i partecipanti, che verranno messi in contatti con artisti e drammaturghi che gravitano attorno alle istituzioni in questione.

Queste residenze hanno consentato ai partecipanti di ampliare la propria rete di contatti, di scoprire un’istituzione inserita nel contesto britannico nonché di riflettere sulla propria prassi artistica con l’aiuto di artisti e drammaturghi locali.


Artisti e artiste selezionati:

il coreografo e performer Jeremy Nedd

Fierce Festival, Birmingham (online)

«Il Fierce Festival è entusiasta di poter ospitare Jeremy Nedd per una residenza online nell’ambito della Swiss Connection UK 2023. Da diverso tempo stiamo seguendo con grande interesse il lavoro di Jeremy, un artista dalla sensibilità estetica unica che si distingue per la sua proposta coreografica e le sue immagini all’avanguardia. Non vediamo l’ora di esplorare le sinergie tra Jeremy e il suo lavoro e la scena artistica di Birmingham. Poiché il Fierce Festival ormai da parecchio tempo offre una vetrina alle arti sceniche svizzere e collabora strettamente con Pro Helvetia, questa residenza rappresenta il naturale e stimolante prosieguo di un connubio già consolidato, di cui non vediamo l’ora di vedere i risultati!»

Pippa Frith, produttrice esecutiva, Fierce Festival

A proposito di Jeremy Nedd

Nato a Brooklyn (New York), Jeremy Nedd è un coreografo e performer attivo a Basilea (Svizzera). Ha lavorato per la Semperoper Dresden (2010-2012) e il balletto del Theater Basel (2012-2016). Associato come performer invitato allo Schauspielhaus Zürich, dove dal 2019 ha collaborato con Trajal Harrell, Nedd ha realizzato e presentato tra l’altro i suoi lavori alla Kaserne Basel, al ROXY Birsfelden, all’Arsenic – Centre d’art scénique contemporain, al Palais de Tokyo di Parigi e ai Münchner Kammerspiele.

Jeremynedd.com

About Fierce Festival, Birmingham

Fierce is interested in new, overlooked, difficult and risky artistic practices. Fierce is informed by an intersectional queer politic (stemming from its original roots as Queerfest back in the mid 90s) and subsequently we’re very interested in embodied practices and embodied politics. We’re invested in presenting the work of marginalised artists, be that based on gender, race, class, sexuality, ability, or numerous other factors. Fierce isn’t an ‘issue’ led festival but knows that the best artistic work so frequently comes from a marginalised position. Fierce wants to challenge predominant hierarchies in the art world, asking questions about what art is deemed valuable, who it can be for and where it can be presented. They are interested in the relationship between the mainstream and the underground, and that of the allegedly low-brow and high-brow. To this end Fierce is interested in a range of practices that might be considered punk, outsider, trash, camp, or generally “alternative”. Fierce doesn’t take itself too seriously in the hope that audiences won’t either with the aspiration of making experimental arts practices more accessible to general audiences.

Fierce transforms the city and the way we feel about it:  populating theatres, galleries and hidden, unusual or out-of-the-ordinary spaces like disused warehouses, swimming pools and car parks. You might see theatre, dance, performance art, music, installations, activism and parties or a combination of all those things in a programme of memorable experiences and events.

You can view previous editions of Fierce Festival on their website: wearefierce.org

About the residency

Date: September/Oktober 2023

Fierce Festival want to support artist/s to make connections with local artists & venues in Birmingham and connect them with their colleagues working at other UK International arts festivals. The virtual residency will include a number of activities as listed below, and the exact itinerary will be decided by the selected artist & Fierce Festival:

  • Introduction to Fierce Festival and other UK international performance festivals
  • Virtual meetings with UK based artists & industry
  • Mentorship from Fierce Festival on your project or career,
  • Support from creatives in the UK on your project e.g. dramaturgical feedback
  • Online sharing of work
  • Online workshops
  • Creation of digital work such as a podcast

La coreografa Emma Murray

HOME, Manchester (sul posto)

«L’HOME di Manchester è estremamente lieto di ospitare nuovamente questa residenza e sostenere Emma Murray. Il nostro spazio si impegna fortemente nella promozione degli artisti ed è grato per l’opportunità di accogliere Emma a Manchester, di aiutarla a conoscere la nostra vivace scena culturale e ad allacciare contatti con le operatrici e gli operatori teatrali locali nonché di contribuire al suo sviluppo e alla sua crescita artistica.

La collaborazione con Pro Helvetia supporta l’ambizione di HOME di esplorare nuove frontiere sotto il profilo formale e tecnologico, di sperimentare, divertirsi, assumere rischi e condividere eccellenti proposte artistiche innovative con un pubblico il più ampio possibile.»

Davinia Jokhi, responsabile per la promozione di talenti

A proposito di Emma Murray

Nata in Nuova Zelanda, Emma Murray lavora nel campo della performance e della coreografica, realizzando trasposizioni fisiche magistrali e a volte paradossali delle contraddizioni e delle complessità che l’essere vivi comporta.

In genere i suoi progetti collettivi o da solista esplorano un approccio post-creativo al testo o al linguaggio allo scopo di contestualizzare il movimento nell’arte performativa. Oltre a collaborare con artisti di qualsiasi estrazione disciplinare e culturale, svolge un’attività di insegnamento che permea e riflette il suo interesse per la cooperazione e i processi creativi. Attingendo al suo ampio e variegato bagaglio di esperienze nel campo della danza, propone una commistione di linguaggi e movimenti creando contesti in cui la fisicità del pubblico e il suo legame diretto con esso traspaiono dalle sue performance.

emmamurray.ch

About HOME, Manchester

We work with international and UK artists to produce entertaining, extraordinary experiences, creating an exciting mix of thought-provoking film, art, drama, dance, and festivals, with a strong focus on new commissions, and talent development.

HOME’s ambition is to push the boundaries of form and technology, to experiment, have fun, take risks and share great new art with the widest possible audience.

HOME supports artists to develop cutting edge contemporary theatre, new writing and musicals.

For more information visit: homemcr.org

About the residency

Date: 3–7 July 2023

The artist will be in residence at HOME for 5 days in one of their rehearsal rooms. Artists can use this time & space to:

  • Rehearse a project
  • Experiment with new ideas
  • Meet with Manchester based artists and industry
  • Receive mentorship from the team at HOME
  • Collaborate with UK/Manchester based artists
  • Engage with activities in the building, see shows
  • Explore the Manchester theatre scene.
  • Present work to an invited audience at HOME

la danzatrice, coreografa e artista teatrale Sarafina Beck

Brixton House, London (sul posto)

«Siamo estremamente lieti di annunciare l’arrivo di Sarafina, una danzatrice, coreografa e artista teatrale incredibilmente dinamica che si unirà a noi nel quadro di un programma di scambio internazionale con artisti svizzeri. Questa collaborazione si inserisce nella nostra partnership con Pro Helvetia avviata nel 2022. La residenza di ricerca di Sarafina porrà l’accento sugli effetti psicologici della creazione di opere performative e sulla trasposizione di tale processo in espressione coreica. Ospitare questa residenza si coniuga perfettamente con la nostra vocazione di spazio pluridisciplinare che intende aiutare artiste e artisti nella loro crescita professionale: non vediamo quindi l’ora di accogliere Sarafina alla Brixton House.»

Ruth Hawkins, responsabile della programmazione e della produzione

A proposito di Sarafina Beck

Dopo aver ballato la salsa per tre anni a livello amatoriale, nel 2015 Sarafina ha deciso di studiare alla scuola specializzata superiore di danza scenica contemporanea e urbana di Zurigo, iniziando a fondere diversi stili coreici per dare vita a un suo personale linguaggio del corpo. La sua forza espressiva si fonda sull’autenticità. Oggi Sarafina è attiva come danzatrice, coreografa e insegnante di danza indipendente e coopera a progetti cinematografici, pubblicitari e teatrali. Sul palco ha collaborato con le compagnie MEK e Cie. La Ronde, le cui nuove produzioni del 2023 e 2024 la vedranno protagonista. Nell’ottobre 2023 alla Gessnerallee di Zurigo andrà in scena «Tele(your)vision», la sua prima pièce lunga.

About Brixton House, London

Brixton House will host an international artist residency in partnership with Pro Helvetia – Swiss Arts Council. The residency will take place in September 2023.

We want our town, city, and its many diverse communities to be reflected in our shows, events and participation programmes regardless of class, ethnicity, language, ability, sexuality or gender identity.

Brixton House is a home for a new generation of makers, artists, writers, producers, technicians and audiences to inspire experiences that develop community solidarity and passion for social change. Located in the heart of Brixton, London, the theatre has a long legacy of ground-breaking theatre and continues its legacy of championing innovation and creative expression and presents work that is rich in stories that resonate with its local, international, and intergenerational communities. We encourage applications from people of colour and disabled people and those from underrepresented communities.

For more information please visit: brixtonhouse.co.uk

About the residency

Date: 4-8 September 2023

The artist will be in residence at Brixton House for 5 days in one of their state-of-the-art rehearsal rooms. Artists can use this time & space to:

  • Rehearse a project
  • Experiment with new ideas
  • Meet with London based artists and industry
  • Receive mentorship from Brixton House
  • Collaborate with UK/London based artists
  • Engage with activities in the building, see shows
  • Explore the London theatre scene.
  • Present work to an invited audience at Brixton House

Lo scrittore Pablo Jakob Montefusco

Royal Court Theatre, London (sul posto)

About Royal Court, London

The Royal Court Theatre is the writers’ theatre. It is a leading force in world theatre for cultivating and supporting writers – undiscovered, emerging and established.

Through the writers, the Royal Court is at the forefront of creating restless, alert, provocative theatre about now. We open our doors to the unheard voices and free thinkers that, through their writing, change our way of seeing.

For more information please visit: royalcourttheatre.com

About the residency

Date: September 2023

The Royal Court want to support a playwright to make connections with creatives & the wider industry in London, develop their writing and connect them with the artistic team at the Royal Court in a dramaturgical conversation about their work. The residency will include a number of activities as listed below, and the exact itinerary will be decided by the selected artist & The Royal Court:

  • time to write or focus on a new piece of work as the centrepiece of the residency
  • dedicated dramaturgical discussion with the team at the Royal Court and meetings with the artistic team across different aspects of the building’s work
  • meeting and building relationships with potential collaborators in the UK and peer writers
  • seeing work at the Royal Court, in London and elsewhere and meeting with other organisations
  • translation support to commission a translation of the writer’s work into English and begin a collaborative relationship with a translator as appropriate
  • engaging with writers groups, participatory projects, script meetings and a range of activity across the organisation as appropriate